Viaggiare alle Canarie. Quando, dove e perchè.

Viaggiare alle CanarieViaggiare alle Canarie è possibile. Il governo spagnolo, come indicato su Viaggiare Sicuri, consente ai cittadini stranieri di fare accesso per motivi di turismo a patto che all’ingresso venga presentato un tampone con esito negativo.

In più, come anche specificato nell’articolo pubblicato da L’agenzia Viaggi Magazine , il Ministero dell’interno consente gli spostamenti verso gli aeroporti anche a coloro che risiedono nelle aree italiane soggette a restrizioni.

Quindi chi vuole viaggiare alle Canarie e vive in zona rossa, arancione o gialla può partire.

Dove dormire.

Le isole Canarie offrono una variegata scelta di strutture ricettive adatte a tutte le tasche.

E’ possibile dormire in hotel lussuosi e raffinati sulla spiaggia, in villaggi turistici con servizio di animazione adatti alle famiglie o in appartamenti dotati di tutti i comfort.

L’unico dovere dei viaggiatori è presentare un tampone negativo all’arrivo e un’altro una volta rientrati in Italia eseguito nelle 48h precedenti la partenza.

Chi possiede il tampone negativo non deve neppure seguire la quarantena una volta in Italia.

Ora vi starete chiedendo: e dove faccio il tampone alle Canarie?

La soluzione l’ha trovata il brand Alpitour con la sua campagna promozionale “YES WE CAN” e i pacchetti  con voli Covid-tested.

Se decidi di viaggiare alle Canarie in una delle strutture presenti nell’offerta valida dal 03 Aprile al 29 Maggio riceverai un contributo di € 50 per eseguire il tampone prima di partire ed eseguirai gratuitamente il tampone in struttura, prima di far rientro in Italia.

Le strutture facenti parte della campagna sono l’Alpiclub Jacaranda e il Seaclub H10 Costa Adeje per l’isola di Tenerife, l’ Occidental Jandia Playa e il Seaclub Barcello Castillo per Fuerteventura.

Anche Il brand Veratour ha creato dei pacchetti covid-free nelle strutture Veraresort Gala a Tenerife e Veraclub Tindaya a Fuerteventura e anche loro si fanno carico delle spese del tampone prima del rientro in Italia.

Perciò ora puoi davvero viaggiare alle Canarie senza pensieri.

Perchè viaggiare alle Canarie? Attività da non perdere.

Le isole Canarie sono isole meravigliose e la natura è la padrona indiscussa.

Perciò chi sceglie le Canarie può star certo che troverà mare cristallino e spiagge bellissime.

Oltre al relax balneare , però, cos’altro si può fare?

Se vai a Tenerife non puoi non visitare il Parco naturale del Teide, 3° vulcano attivo più alto del pianeta dopo quelli delle Hawaii.

Se l’altezza non è un problema non perderti l’escursione in funivia.

Il vulcano , i crateri e i fiumi di lava regalano uno spettacolo di colori unici al mondo.

Non lontano dal Parco del Teide consigliamo di visitare il paesaggio lunare del Parco Naturale Corona Forestal, perfetto per gli amanti del trekking.

Chi sceglie Fuerteventura, invece, la sceglie per le sue spiagge che sono tra le più belle di tutte le Canarie caratterizzate da lunghe distese di sabbia fine.

Il vento è una costante presenza nell’isola e non a caso è una meta perfetta per gli amanti del Surf .

Da non perdere il Parco di Corralejo dove le dune di sabbia incontrano le acque turchesi del mare creando veri e propri angoli di paradiso, perfetti per rigenerarsi.

Vale la pena intraprendere una gita in barca per raggiungere l’isola di Lobos, un tempo rifugio della foca monaca, oggi un’isola solitaria abitata da pochi pescatori.

Quando andare. Informazioni utili sul clima.

Le isole Canarie sono caratterizzate da un clima mite, le temperature non sono mai ne troppo fredde ne troppo calde.

Proprio per questo ci si può andare tutto l’anno.

Le temperature raramente scendono sotto i 20° nel periodo invernale.

Ciò nonostante chi vuole rilassarsi in spiaggia e dedicarsi a sport acquatici è preferibile scelga di viaggiare alle Canarie da Aprile a Novembre, quando le temperature sono più calde e non piove.

 

In conclusione, le isole Canarie sono la destinazione perfetta per ricominciare a viaggiare in totale sicurezza perciò ora che sai quando andare e cosa fare non ti resta che organizzare con noi le tue prossime vacanze.

 

 

 

 

Voli Covid-tested. Tutto ciò che devi sapere.

voli covid-free

Spesso abbiamo sentito parlare di voli Covid-tested, ma sappiamo davvero cosa sono e perchè sono importanti? Continua a leggere per saperne di più.

Cosa sono i voli covid-tested?

I voli covid-tested o cosidetti covid-free sono voli aerei con passeggeri solo negativi.

Fin dall’inizio della pandemia le compagnie aeree hanno adottato tutte le norme necessarie per garantire le distanze di sicurezza ed evitare possibili contagi a bordo, come ad esempio lasciar libero il posto a sedere centrale o l’introduzione dell’obbligo della mascherina per imbarcarsi.

Queste norme si sono poi evolute fino ad arrivare ai voli covid-free. Su questi voli vengono ammessi a bordo solo i passeggeri in grado di certificare la loro negatività al Covid-19.

I passeggeri all’imbarco devono infatti presentare l’esito negativo di un tampone antigenico rapido eseguito in aeroporto poco prima della partenza o il certificato negativo di un tampone molecolare eseguito massimo 72h prima della partenza.

Perchè sono importanti?

I voli Covid-tested garantiscono un’esperienza di volo più sicura e confortevole sia per i passeggeri che per il personale di bordo.

Chi viaggia all’interno di questi voli si sente più sicuro e tutelato e questo può portare ad una ripresa dei viaggi in totale sicurezza.

Le persone desiderano ripartire ma ancora hanno paura. Voli come questi aiutano a superare la paura.

Inoltre, evitano disagi perchè chi viaggia ed è negativo non ha l’obbligo di osservare la quarantena dopo il suo rientro.

La quarantena è vista negativamente da tutti non solo per il fatto che si è costretti a stare a casa ma anche perchè chi viaggia, una volta rientrato, deve riprendere a lavorare e non può permettersi di non farlo.

Essere libero da questo obbligo con la certezza della propria negatività è perciò fondamentale e le persone sono più propense a viaggiare.

Dove si va con questi voli?

I primi voli Covid-tested hanno coperto tratte italiane brevi come Roma-Milano.

Successivamente sono state volate tratte transoceaniche ed è stato esteso il test a voli tra l’Italia e gli Stati Uniti. L’8 dicembre è stato operato il primo volo Covid-tested Alitalia tra New York e Roma.

Gli ottimi risultati di questi primi voli sperimentali fanno pensare che verranno implementati ed estesi ad altre tratte aeree strategiche per il nostro paese come Los Angeles, Washington DC, Boston, Miami e Dallas, ma anche Tokyo, San Paolo, Buenos Aires, Emirati Arabi Uniti, Canada, Cina, Corea del Sud, Hong Kong e Taiwan.

Se così fosse presto saremo pronti per ritornare a viaggiare in sicurezza. Se non vedi l’ora dai un’occhiata al nostro articolo sulla ripartenza.

In più, dal 3 Aprile sarà possibile raggiungere le isole Canarie per scopi turistici e questo grazie ai voli covid-tested operati dalla compagnia Neos Air.

Come prenotarli?

I voli covid-tested  operati dall’Alitalia sono prenotabili atraverso qualsiasi agenzia di viaggio che ti fornirà tutte le informazioni utili per la partenza.

Le isole di Fuerteventura e Tenerife sono raggiungibili in totale sicurezza attraverso i voli Covid-tested se si prenota un pacchetto viaggio con Alpitour o Veratour, 2 colossi del turismo organizzato.

Entrambi gli operatori in collaborazione con la Neos Air hanno creato pacchetti viaggio fruibili solo da chi a 72h prima della partenza possiede un Covid-19 Test negativo. Ciò consente ai viaggiatori l’ingresso in Spagna senza l’obbligo di quarantena come specificato su Viaggiare Sicuri.

Lo stesso obbligo viene meno al rientro in Italia in quanto gli operatori eseguiranno, a loro spese, i tamponi a tutti i viaggiatori prima del rientro. Inoltre, opportune assicurazioni stipulate al momento dell’acquisto del pacchetto copriranno le spese e i disagi subiti qualora i viaggiatori dovessero risultare positivi.

Le Canarie sono isole meravigliose perciò se ancora non sei stato e hai voglia di partire puoi pensare di farlo con uno di questi pacchetti Covid-tested. Contattaci e ti daremo tutte le informazioni necessarie per prenotare la tua vacanza in totale sicurezza.

Basta aver paura. E’ora di ripartire con serenità e puoi farlo ora con un volo covid-tested.

 

Quando si potrà ripartire? I primi viaggi della ripartenza.

Chi ama viaggiare è ormai da mesi che si pone la stessa domanda: quando si potrà ripartire? La risposta è solo una : MOLTO PRESTO.

I cosidetti “Travel Addicted”, per dirla con un inglesismo, sono impazienti e non vedono l’ora di recuperare la libertà perduta.

Si sa che chi ha fatto del viaggiare una filosofia di vita non può star a lungo fermo perchè l’immobilità crea sofferenza fisica e psicologica.

L’unica terapia a tutto ciò è solo una:

viaggiare e ancora viaggiare.

E’ una vera e propria droga con conseguente dipendenza. Chi inizia a viaggiare si appassiona al mondo e una volta cominciato non può più farne a meno.

La nota positiva di tutto ciò è che non esistono effetti collaterali negativi ma solo ed esclusivamente positivi.

Viaggiare rilassa la mente, allontana lo stress, le ansie, le paure. Diventiamo più tolleranti e rispettosi delle differenze. Ci rende persone migliori.

Insomma, siamo più felici e una volta che abbiamo fatto nostro questo stato di benessere non possiamo rinunciarci.

E’ passato un anno dal primo lockdown e i viaggiatori sono in astinenza di felicità.

Quando si potrà ripartire?

Tutto dipende dai vaccini e dai protocolli di sicurezza sanitaria che i paesi applicheranno per garantire la sicurezza dei propri cittadini e degli ospiti stranieri.

La somministrazione del vaccino Covid-19 è ormai iniziata in tutto il mondo ma solo i paesi con il numero maggiore di persone immunizzate potranno presto ritornare alla normalità e riprendere a viaggiare. Così facendo ripartirà non solo l’industria dei viaggi ma tutta l’economia del paese.

I viaggiatori vorranno maggiori garanzie e viaggeranno verso i paesi in grado di garantire maggiore sicurezza.

Cosa influenzerà la scelta dei viaggiatori?

La paura e l’incertezza hanno caratterizzato il 2020.

I viaggiatori non fanno altro che chiedersi quando potranno ripartire e sono pronti a farlo subito a patto che non rischino la propria salute.

Chi viaggia continuerà a farlo ma sceglierà le destinazioni in base al livello di sicurezza che queste saranno in grado di garantire.

Ecco perchè i vaccini sono importanti. Sono l’unica via d’uscita che abbiamo.

I paesi che riescono a vaccinare un numero maggiore di persone potranno garantire una maggiore sicurezza perchè gran parte della polazione sarà già immune e ciò influenzerà i viaggiatori.

Non a caso è in corso una vera e propria corsa al vaccino e paesi come Stati Uniti, Israele e Regno Unito sono in testa.

L’italia è indietro a causa dei ritardi nella consegna delle dosi richieste, ma pare che il nuovo governo Draghi, si stia già muovendo per recuperare.

In più, Draghi, nel suo primo decreto, lascia aperti alcuni spiragli  che fanno pensare ad una prossima ripartenza dell’industria dei viaggi.

Il nuovo dpcm infatti promuove i voli Covid tested e li indica come un’ opportunità da seguire per la ripartenza del turismo in sicurezza.

Tutto ciò fa intuire che molto presto potremo riprendere a viaggiare in tutta serenità.

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Dove andare non appena si potrà viaggiare.

Sardegna

La Sardegna è la prima regione d’Italia ad essere diventata bianca.

I sardi si stanno impegnando per mantenere lo status quo e non a caso il governatore Solinas, in linea con quanto già discusso l’estate scorsa sul passaporto sanitario, ha deciso di

creare un sistema di controllo degli accessi nei porti e aeroporti.

In sostanza, chi arriva in Sardegna deve possedere un test Covid-19 negativo eseguito nelle 48h precedenti l’imbarco oppure deve eseguirlo gratuitamente al momento dello sbarco.

Bisogna evitare d’importare il virus dall’esterno, come già accaduto la scorsa estate, perchè l’isola rimanga terra sicura per i cittadini e per chi decide di visitarla.

L’obiettivo dell’isola è diventare Covid-free e benchè molti non condividano il programma di controlli che si sta mettendo in atto, questa è l’unica arma in grado di limitare i danni causati dalla pandemia.

Questo sistema di controllo dovrebbe essere seguito in maniera rigida, e speriamo che ciò avvenga, perchè la Sardegna sia sicura per tutti.

I controlli possono pesare ad alcune persone ma maggior controllo vuol dire maggior sicurezza per chi vive e per chi sceglie l’isola per le proprie vacanze.

Ogni regione dovrebbe applicare le stesse rigide regole per mostrarci agli occhi europei ed extraeuropei come non solo la bella ma anche la sicura Italia.

Gran Bretagna

Sono più di 20 milioni le dosi di vaccino già somministrate in Gran Bretagna, come indicato sul sito d’informazione pubblica https://www.gov.uk/.

La Gran Bretagna a differenza di altri stati del continente europeo procede a ritmo sostenuto nella somministrazione del vaccino e questo non può che favorire una più rapida ripresa del turismo.

Boris Johnson si è dichiarato soddisfatto della campagna vaccinale e, grazie a questa, ha annunciato che presto potranno essere allentate le misure di contenimento e a fasi la Gran Bretagna sarà in grado di uscire dal lockdown, consentendo ai cittadini il ritorno alla normalità.

Isole Canarie

Dal 27 Marzo in poi chi vorrà potrà visitarle.

Il Gruppo Alpitour in accordo con la compagnia Neos Air ha creato dei pacchetti Covid Tested per le Canarie. Sarà possibile visitare di nuovo Furteventura e Tenerife senza l’obbligo di quarantena al rientro in Italia.

E’ un primo passo importante verso il ritorno alla normalità e chi deciderà di partire lo potrà fare in tutta sicurezza.

Se perciò hai voglia di libertà, di sentire ancora la salsedine sulla tua pelle, di passeggiare a piedi nudi sulla spiaggia senza pensieri o di recuperare la tintarella perduta, contattaci per maggiori informazioni.

Grand Canyon-landscape-usa

Estero

Le frontiere extra-europee sono ancora chiuse al turismo ma, grazie ai vaccini, siamo certi che presto apriranno e ricominceremo a viaggiare in tutto il mondo.

Gli Stati Uniti, secondo quanto viene affermato su Our World Data, sono il paese con il numero maggiore di persone vaccinate al mondo, ben 80 milioni.

Nell’ultima settimana in media sono state somministrate ben 2 milioni di dosi. A questi ritmi in 6 mesi il 75% degli americani sarà vaccinato e il turismo potrà ripartire in sicurezza.

La Cina invece, ha somministrato circa 40 milioni di dosi, ma ancora è lontana dall’ immunizzare gran parte della popolazione.

L’isola di Aruba, insieme agli Stati Uniti, sarà probabilmente tra i primi paesi ad aprire le frontiere al turismo. Questo settore occupa un ruolo fondamentale per la ripresa economica del paese.

Infatti, il governo di Aruba desidera terminare la campagna vaccinale entro l’estate per far ripartire il turismo e di conseguenza uscire dalla crisi economica.

Hanno anche predisposto un programma dettagliato per la ripartenza, chiamato Aruba Health & Happiness Code.

L’obiettivo del programma è creare un ambiente sicuro per i cittadini e per i turisti attraverso un  sistema di norme e linee guida per le attività, volte a garantire precisi standard di igiene e sicurezza.

Se dovessimo invece considerare il numero di persone vaccinate in base alla densità abitativa, Israele è il paese al momento con il maggior numero di persone immunizzate, in quanto ha somministrato il vaccino a quasi la metà della popolazione.

Per questo motivo non tarderà a concludere la campagna vaccinale con conseguente ripresa del turismo.

Sarà forse Israele la prima destinazione ad aprire le sue porte al turismo? E’ molto probabile. Perciò preparati ad un soggiorno rilassante sulle rive del mar morto che presto si riparte.

A farci sperare in una prossima ripartenza dei viaggi è anche quanto scritto nel DPCM del 2 Marzo 2021 con il quale Draghi da il via libera alla sperimentazione di nuovi voli Covid Tested su altre destinazioni.

Secondo alcune voci di corridoio i pacchetti proposti alle Canarie sono l’esempio concreto che, con le dovute precauzioni, il turismo può ripartire.

Lo stesso modello potrà essere riproposto su destinazioni estere come Zanzibar, Madagascar, Stati Uniti, Messico, Egitto e molte altre ancora.

Ragion per cui alla domanda iniziale quando si potrà ripartire, non ci resta che rispondere molto presto.